per Paola Malavasi



SENZA STORIA

Pompei. Goccia fuoco nell'impluvio,
Cornelia abbraccia un cuscino di lava.
Venezia. Allo scrittoio una dama
scrive una lettera appassionata:
brilla l'inchiostro, cielo elettrico.
I lividi segnano il corpo
altrove ricoperto di baci:
le pieghe del burqa a Kabul
sono un trattato sull'arte di tacere.

Piove da un cielo viola, stamattina.
Una bambina prende la parola, a scuola.
Si alza. Si alzano ombre, con lei.
La dama, l'afghana,
in piedi anche Cornelia.
Il balzo della tunica
avvolge il grembiulino bianco.
Un neo sulla guancia
un velo di voci negli occhi.

Interrogazione: la guerra, i generali.
Tuona. Cos'è il silenzio,
non trasformare la vita?
E la storia non scritta? È perduta?
La bimba inghiotte la voce,
le ombre dileguano.

Paola Malavasi

Avevo conosciuto Paola quest'anno a Parcopoesia di Riccione, una sera eravamo vicini a cena... Avevamo parlato di poesia e del lago di Bracciano, luogo a me carissimo, dove lei abitava. Ora è volata in cielo, come una stella...

Commenti

  1. Paola insegnava. Mi insegnava lettere al liceo, mi ha insegnato a lasciarmi abbandonare nella letteratura, a svuotarmi e riempirmi di poesia.
    Sono felice di incontrarla tra le parole e i pensieri di tante persone che ne hanno visto la disarmante trasparenza...
    eleonora

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  2. ho conosciuto paola a 15 anni. poi l'ho rivista tre anni fa e ci siamo scritti diverse e.mail.
    dopo due anni di silenzio mi accorgo di questo modo strano di sparire, un'altra volta.
    anche questa assenza, tuttavia, non sarà definitiva.

    ciao ciao ciao ciao

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  3. Solo dopo 5 anni dalla sua scomparsa, per puro caso, vengo a sapere che la mia adorata prof e' venuta a mancare. A lei devo molto, ancor più Dell italiano e del latino, devo una crescita emozionale molto forte.i ha guidato in un periodo difficilissimo, quando per poblemi in famiglia avevo praticamente abbandonato lo studio e ogni sogno per il futuro, mi faceva andare da ei a fare i compito con il figlio ancora piccolo che giocava ancora sul tappeto in salone, mi parlava continuamente e io che prendevo sempre 8 quando ho iniziato a prendere nc grazie a lei, alla sua sensibilità e disponibilità, ho torato fuori la mia rabbia e ritrovato la strada. L ho vista l ultima volta in piscina nel 2004 .... Cara Paola, anima bella, grazie di tutto, grazie per il cuore grande che hai sempre avuto e che ha guidato il mio percorso difficile. Con immenso affetto e grande stima, tua Roberta

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