a Rebeca Linares
E come potevo biasimarti
se non volevi finire cassiera
in una qualche bottega profumiera
a Barcelona
a darla a vita, magari, a qualche spagnolo ottuso
e qualche amante di facile uso …
No, non lo poteva accettare
il tuo cuore da star, Veronica detta Rebeca,
nome corto e intenso, come dicevi …
E così anche tu hai trovato la tua America,
nella tua logica che non fa una piega:
“mi piace il sex” -
dici - “mi pagano
e pure mi diverto!”
E allora: che la pax
sia con te, splendida creatura
con gli occhi della notte più scura
e luminosa …
E cosa sogni?
Una casa per te, una macchina nuova,
e un’altra casa per la famigliola?
Ma se guardo la tua alta bellezza
che cela come una strana tenerezza
penso come sarebbe immenso
se quella tua furia da pantera in foia
si convertisse in amore e amore …
E se quell’ amore si unisse alla bellezza
come i fiumi alla musica del mare …
Se tu, regina della notte,
tu bambina basca e catalana
e un po’ americana,
diventassi un angelo
per incendiare i nostri petti di fuoco
e rinfrescarli col tuo dolce vento …
by Andrea Margiotta
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